Nardò: il più grande comune dopo Lecce

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NardòNardò è una città di 30.807 abitanti del Salento in provincia di Lecce. Sorge a sud-ovest del capoluogo, dopo il quale è il secondo centro della provincia per popolazione e per territorio, ed è adagiata in piano appena 37 metri sul livello del mare.
Negli anni tra il 1943 e il 1947, il Comune di Nardò, al fine di fornire la necessaria assistenza in favore degli ebrei liberati dai campi di sterminio, in viaggio verso il nascente Stato di Israele, dava vita, nel proprio territorio, ad un centro di esemplare efficienza. La popolazione tutta, nel solco della tolleranza religiosa e culturale, collaborava a questa generosa azione posta in essere per alleviare le sofferenze degli esuli, e, nell'offrire strutture per consentire loro di professare liberamente la propria religione, dava prova dei più elevati sentimenti di solidarietà umana e di elette virtù civiche.

 



Nardò è la seconda città del Salento ad avere un’atmosfera barocca grazie ai suoi splendidi monumenti come: Piazza Salandra, con i lati chiusi da architetture festose e bizzarre. 
La Cattedrale, romanico-gotica di Nardò, fondata nel 1090, ma rifatta nel secolo XIII, il cui interno è a tre navate divise da archi gotici a sinistra e romanici a destra. Custodisce notevoli affreschi e un antico crocifisso nero di legno di cedro.
La Chiesa di San Domenico, che ha una sontuosa facciata barocca, bionda come il miele, imparruccata di bizzarre cariatidi e lussureggiante di colonne e di volute.
La Chiesa del Carmine, con un bel portale del Rinascimento e, infine, il caratteristico tempietto ottagonale poggiante su otto agili colonnine che è detto l'Osanna, del 1603.

Ma oltre alle sue bellezze architettoniche, Nardò offre, grazie ad un territorio vasto e diversificato, marine d'eccellenza che da Santa Maria al Bagno, passando da Santa Caterina, Porto Selvaggio e Palude del Capitano e Torre dell'Inserraglio, arrivano fino a Sant'Isidoro. A parte il fascino della costa e della natura, che hanno in Porto Selvaggio con le sue insenature e le sue pinete mediterranee, offre ogni possibile attrattiva turistica esaltando ambiente (mare, scogliera bassa, torre storica, ulivi antichi e palme). Nel 2007 la Città ha conseguito il prestigioso riconoscimento delle cinque vele di Legambiente per il grande rispetto dell'ambiente, con l'istituzione del Parco di Porto Selvaggio e della Palude del Capitano, del Parco Marino Protetto, per la lotta all'abusivismo edilizio e per la depurazione delle acque e per il turismo eco-compatibile.