Vereto - Patù

I Messapi nel Salento: Scopri Vereto, la prima città Japigia

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L’antica città messapica di Vereto, sorge su una collina nel territorio di Patù, in provincia di Lecce.

Vereto ed Hyrie: la Culla della Civiltà Messapica

Grazie alle numerose ricerche archeologiche effettuate nella zona, negli anni è stato possibile risalire alla storia di questa affascinante cittadina, che si delinea come il primo centro in assoluto a essere fondato dai Messapi, l'antico popolo che abitava questi territori durante l'età del Ferro, tra il X e VI secolo a.C.

Proprio grazie a questo lavoro di ricerca, è stato possibile associare Vereto a Hyrie, la città che, secondo Erodoto, rappresentava la culla della Japigia, l'attuale Puglia. Il territorio, nell'antichità era abitato dagli Japigi, popolo che comprendeva, tra gli altri gruppi etnici, anche quello dei Messapi.

Hyrie o Vereto, sorgeva su un altopiano, ad un'altitudine di 140 metri sul livello del mare ed era situata lungo il percorso delineato dall'antica via Salentina. Gli Japigi, grazie alla posizione strategica della città, erano in grado di tenere sotto controllo l'intero territorio circostante, che si stendeva fino a Santa Maria di Leuca e Castrignano del Capo.

In età romanica, quando il territorio venne annesso all'impero, Vereto diventò un importante municipio. A testimonianza di questo importante avvenimento storico, all'interno della chiesa di S. Giovanni Battista, a Patù, è possibile soffermarsi a visionare il grande blocco di marmo sul quale è riportata un'iscrizione latina.

Vereto e la sua Cinta Muraria

Nel suo periodo di massimo splendore, Vereto era circondata da una cinta muraria che si estendeva per oltre 4 km di lunghezza, realizzata con le tecniche di costruzione tipiche del popolo messapico, che circondava un'area di oltre 145 ettari.

All'interno delle mura si sviluppava la vita della città, con nuclei abitati intervallati da aree agricole e dedicate al pascolo degli animali. L'unico tratto ben conservato di questa imponente costruzione è situato a sud-ovest di Vereto, difficilmente raggiungibile a causa di un percorso poco fruibile in mezzo alle piante selvatiche. Recenti scavi archeologici hanno portato alla luce le importanti fondazioni di questa incredibile opera in muratura.