Il Parco Naturale Regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase nasce con l'obiettivo di preservare l'enorme ricchezza naturalistica all'interno dell'area di competenza.
Grazie al lavoro del Parco, il territorio viene valorizzato e le biodiversità tutelate, adottando modelli di sviluppo eco-sostenibili.
Per chi è appassionato di specie animali, il Parco si configura come la sede di incredibili spettacoli: con l'arrivo della primavera, è possibile soffermarsi a guardare il passaggio degli uccelli migratori e non è da escludere l'incontro con una delle molteplici specie rapaci protette dal parco, tra cui il gheppio o il falco pellegrino. All'interno delle numerose grotte sommerse del parco, inoltre, sono presenti alcuni rarissimi esemplari appartenenti alla fauna acquatica.
Ma il Parco ha molto da offrire anche agli amanti della storia: numerose tracce risalenti all'epoca paleolitica e neolitica sono state rinvenute in alcune grotte della zona, tra cui quella di Zinzulusa e quella dei Cervi.
Tutto il territorio è, inoltre, costellato di molte testimonianze di derivazione più recente: le numerose torri che dominano il paesaggio e le antiche ville nobiliari che vi sorgono sono di incredibile interesse storico e dimostrano l'assoluta importanza strategica che l'area ha assunto nell'arco della storia.
L'area protetta
Con la sua superficie di oltre 3.000 ettari e una linea costiera di quasi 60 km, il Parco si configura come il più grande in assoluto tra tutti quelli della provincia di Lecce.
I comuni all'interno della zona protetta sono ben 12 e comprendono Castrignano del Capo, Otranto e Tricase. All'interno dell'area di competenza sono dislocate alcune delle più belle località turistiche del Salento, unite in un affascinante percorso naturalistico e ricco di storia: da Santa Maria di Leuca, situata nel punto più a Sud della penisola, si arriva fino a Capo d'Otranto, con il suo celebre faro, che segna il punto più ad est dell'Italia intera.
L'area racchiusa dal Parco cela un patrimonio architettonico e artistico di grande importanza. Dal punto di vista naturalistico poi, grazie alla sorprendente varietà dei suoi paesaggi e alle sue numerose specie animali e vegetali, si configura come una delle zone più belle d’Italia.