In un'epoca basata da tempi sempre più veloci, è sorprendente scoprire che esistano ancora delle comunità che con cura e devozione organizzano, ogni anno, uno straordinario evento celebrativo in onore di un santo, e che dedichino una parta significativa del loro tempo per portare avanti una tradizione che appartiene alla loro cultura da secoli.
La comunità è quella di Novoli, un piccolo comune di ottomila anime, in provincia di Lecce.
Il santo è Sant'Antonio Abate, il santo del fuoco e patrono di Novoli, il cui culto fu ufficializzato nel 1664, quando il vescovo dell'epoca lo dichiarò protettore della cittadina.
Una festa lunga tre giorni
L'evento è la Focara, la festa del fuoco che cade il 17 gennaio, il giorno in cui la Chiesa Cattolica celebra Sant'Antonio Abate, ma i festeggiamenti durano tre giorni a iniziare dal 16 gennaio, e la preparazione inizia addirittura un anno prima, con la costituzione di un comitato che organizza la celebrazione con una pluralità di iniziative: luminarie, sagre, concerti e convegni che ruotano tutti intorno all'evento più importante, perché è quello che porta avanti la tradizione, il falò, ovvero la focara, nel dialetto di questa terra.
La costruzione del falò rimane la parte che coinvolge maggiormente l'intera comunità. É un'operazione lunga, delicata e impegnativa. Dopo la potatura delle vigne, durante il mese di dicembre, si raccolgono le fascine lasciate nei campi e si trasportano nel grande piazzale dove verrà eretto il falò. La costruzione inizia all'alba del 7 gennaio, dura quasi un mese intero e viene sapientemente effettuata da volontari che accatastano le fascine, una ad una, per costruire un enorme cono di venticinque metri d'altezza.
Il 16 gennaio, dopo la messa, si porta in processione la statua del santo per le vie del paese, e si conclude la serata della vigilia con la spettacolare accensione della focara.
Oltre alla festa religiosa e l'accensione del falò, si organizzano altri eventi, come concerti, mostre e convegni, che rappresentano la parte più moderna e contemporanea dei festeggiamenti.
L'edizione 2016 della Focara di Novoli
L'evento artistico di rilievo dell'edizione 2016 sarà l'opera dell'artista Gianfranco Baruchello. Per superare metaforicamente i ristretti confini nazionali e rappresentare il legame transnazionale fra i popoli, Baruchello ha realizzato cinquanta bandiere che i ragazzi delle scuole faranno, prima sfilare intorno alla focara, e poi infileranno tra le fascine per diventare parte integrante del falò.
Il fuoco diventerà simbolicamente un atto di purificazione dalla violenza che può scatenare la chiusura nei propri confini nazionali. Evidente riferimento ai recenti attentati terroristici che hanno declinato la parola religione con il sangue.
Così un evento locale si trasformerà simbolicamente in un evento globale che invita alla tolleranza e all'accoglienza dell'altro.
Link del Sito Ufficiale della Manifestazione: Focara di Novoli