La cucina salentina e più in generale quella pugliese, è davvero ricca di ricette gustose e molto sfiziose. Un esempio è il rustico leccese.
Ma di cosa si tratta?
In buona sostanza è un disco dorato di croccante pasta sfoglia ripieno di alcuni ingredienti molto semplici: mozzarella, pomodoro e besciamella. La sua semplicità non ne condiziona, però, il gusto: il rustico leccese è uno spuntino da consumare a tutte le ore del giorno. Davvero molto ghiotto, piace ai grandi, ma anche ai più piccoli. Inoltre è ideale da portare in spiaggia d'estate in quanto è poco ingombrante ed è buono anche freddo.
Il rustico è davvero molto semplice da preparare e anche chi non è esperto di cucina non sarà in difficoltà. Chi si trova in visita nel territorio salentino non faticherà certo a trovarlo perché il rustico leccese è venduto in moltissime rosticcerie, ma anche in molti bar e pasticcerie.
Come si prepara il rustico leccese: ricetta tradizionale
Gli ingredienti necessari per preparare il rustico leccese non sono molti, vediamoli insieme:
- passata di pomodoro
- mozzarella
- pasta sfoglia pronta
- besciamella
- sale q.b.
- olio q.b.
- uovo per spennellare
Per prima cosa preparare la besciamella (se non si preferisce acquistarla già pronta al supermercato) facendo sciogliere del burro in una casseruola e aggiungendo piano della farina. Una volta amalgamata aggiungere del latte caldo, poco alla volta, fino ad addensamento e insaporire con sale, pepe e noce moscata.
A questo punto ricavare alcuni dischi piuttosto grandi (10 cm. circa) e dei cerchi un po' più piccoli (8 cm. circa) dalla pasta sfoglia. Stendere i dischi più grandi su una teglia da forno e spennellare con l'uovo sbattuto, sovrapporre un altro disco della stessa dimensione e farcire con besciamella, passata di pomodoro e mozzarella precedentemente sminuzzata.
A questo punto sistemare sopra la farcia il disco più piccolo, facendo aderire bene i bordi all'altro disco di pasta sfoglia. Spennellare nuovamente con l'uovo. Infine infornare a 200° C per circa 25 minuti o finché non saranno dorati.
Basterà un solo morso per non smettere più di mangiarli!
Fonte immagine: www.myitalianchef.com