Tour multimediale tra gli Affreschi di Soleto: il Video Apparso su Repubblica

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La promozione dei beni culturali è un passo cruciale per fare apprezzare i tesori, di cui l'Italia è ricchissima e tra questi c'è anche la Chiesa di Santo Stefano a Soleto, in Puglia.

L'edificio religioso è un raro esempio dell'arte tardo gotica nel sud Italia e al suo interno sono conservati in buono stato gli affreschi di un ciclo pittorico di altissimo valore.

Tra i vicoli stretti e i portali degli antichi palazzi, si giunge davanti alla facciata di questa chiesa, di cui ha anche parlato il sito web del noto quotidiano "La Repubblica" pubblicando un video.

In questa chiesa, che risale al 1385, si praticava il rito greco-bizantino e attraversato il portone si possono subito ammirare le pareti completamente ricoperte di affreschi incantevoli.

La facciata si sviluppa in altezza e alla sua sommità c'è un campanile con due bifore. Al di sotto di trova un rosone, degli archetti spioventi e infine il portone riccamente decorato.

L'iconografia bizantina e lo stile tardo gotico

Nell'abside è raffigurato Gesù adolescente, un soggetto tipico dell'era paleocristiana e che assume un'importanza fuori dal comune nel periodo tardo gotico al sud.

Al di sopra dell'abside viene raffigurata in un unicum l'Ascensione di Cristo, con Dio padre seduto sul trono e, al di sotto, la Madonna orante con gli apostoli che fanno da corollario.

All'interno della facciata invece si osserva la seconda venuta di Cristo e si ammirano i colori ancora vividi e incredibilmente affascinanti.

Nelle pareti laterali sono rappresentati episodi dei vangeli e della vita di Gesù, ma fanno riferimento anche a quella di Santo Stefano. Si nota come siano divise in scene e riquadri che narrano una vera e propria storia.

Nella parte inferiore invece sono raffigurati i santi a grandezza naturale, come da tradizione bizantina e questo si evince anche dalle scritte in greco che ogni immagine riporta, esclusa quella di Santo Stefano, che fu dipinta in un periodo successivo.

Le 3 fasi degli affreschi

Pare che gli affreschi siano stati realizzati in 3 fasi a partire dal tardo '300 e quindi per tutto il '400. Lo confermano i diversi stili, l'uso della prospettiva, dei colori e dell'iconografia.

Alcuni affreschi narrano della compresenza non facile tra ebrei e cristiani anche a Soleto, come si può notare in quelli che raffigurano la cattura di Stefano.

Diversi sono stati i restauri di questo gioiello architettonico, l'ultimo dei quali nel 2012. Il Miur ha promosso e finanziato un tour virtuale decisamente interessante all'interno della chiesa: Buona Visione!