In alcune zone marine della Puglia, verso la fine del XIX secolo, la borghesia locale edificò, affidandone i progetti a famosi architetti, delle ville dove trascorrere la villeggiatura balneare.
Uno dei centri dove fiorirono queste originali architetture abitative è Santa Maria di Leuca, località all'estremità meridionale del Salento.
Alla fine dell'800 si arrivò a contare 43 ville, in maggioranza progettate dagli architetti Rossi e Ruggeri. Di queste, oggi, solo alcune si presentano così come in origine, essendo le altre state snaturate per necessità belliche o per restauri poco accurati.
La struttura delle Ville a Santa Maria di Leuca
Gli stili architettonici delle ville sono i più differenti: dal toscano delle prime, al neoclassico per arrivare al pompeiano. Tutte però presentano elementi comuni, come i rigogliosi giardini sia sul davanti che sul retro, il pozzo, la stalla con la rimessa per le carrozze e la cappella privata dedicata alla Madonna. Ciascuna poi possedeva uno sbocco sulla spiaggia, dove le "bagnarole", alcune delle quali ancora visibili, costituivano i precursori in muratura delle moderne cabine balneari.
Ville in festa
Ogni anno, a maggio, molte ville aprono al pubblico i loro splendidi giardini, elementi che le impreziosiscono ulteriormente, ospitando manifestazioni di vario genere. Eccellente occasione per vederle più da vicino rispetto ad un itinerario, peraltro altamente consigliabile, che consenta di osservarle solo dall'esterno.
Le Ville più note
- Villa Romasi: Fu la prima, verso la fine del 1700, ad essere costruita e rimase la sola per parecchi decenni.
- Villa Gioacchino Fuortes: Sobria, in stile classico, è oggi sede della Pro Loco.
- Villa Meridiana: La prima della serie ottocentesca ad essere costruita, in stile liberty, deve il nome alla meridiana presente sulla facciata occidentale, e si caratterizza per il belvedere sormontato da una lanterna a mo' di faro.
- Villa Episcopo e Villa Daniele-Romasi: Due costruzioni dallo stile orientaleggiante. La prima viene infatti denominata anche La Pagoda Cinese, mentre la seconda, detta anche La Nave per la sua forma, presenta colori e decorazioni in stile moresco.