Casarano è una città di 20.486 abitanti del Salento posta nella zona sud-orientale della provincia di Lecce, di cui è il sesto centro in ordine di popolazione. Dista 46 km dal capoluogo.
L'economia del paese si basa soprattutto sull'agricoltura. Le principali colture sono olivo e vino. Abbastanza sviluppati sono anche i settori secondario e terziario. È’uno dei comuni più industrializzati del Salento, specializzato nella produzione calzaturiera, e svolge il ruolo di centro focale di un'ampia area della bassa provincia di Lecce - quella a sud dell'area leccese e a nord del capo di Leuca in qualità di principale luogo di uffici, scuole e commerci.
Casarano ospita varie bellezze architettoniche: la chiesetta paleo-cristiana di S. Maria della Croce, fra i più antichi luoghi di culto cristiano al mondo, con mosaici del v secolo nella zona presbiterale e affreschi d'epoca bizantina; posta alla periferia in aperta campagna, troviamo la cripta Basiliana del Crocefisso, anch'essa affrescata.
Il tipico barocco leccese possiamo ammirarlo grazie alla presenza della parrocchiale del XVIII secolo dedicata a Maria SS. Annunziata. All'interno si possono ammirare numerosi dipinti tra cui alcuni del leccese Oronzo Tiso e del Coppola. Bellissimo è l'altare maggiore in marmi policromi così come la balaustra, sono gli altari laterali in pietra leccese finemente lavorati che rappresentano il massimo esempio di barocco leccese. Dietro l'altare maggiore si colloca il coro ligneo del 1700; della stessa epoca è la balaustra della cantoria e l'organo a canne. Nella parete di controfacciata, vi è collocato un dipinto di 50 m2 che raffigura l'episodio biblico della fornace di Babilonia, attribuito al Tiso.
Particolare e degna di menzione è la colonna dedicata al patrono della città San Giovanni Elemosiniere, che sorge sul centro geografico di tutto l'abitato. La chiesa fu costruita su volere esplicito del Vescovo Orazio Fortunato, dal 1699 al 1712 su un luogo di culto preesistente, di cui qualche traccia resta ancora all'esterno lungo il fianco destro. Nella facciata sulla sommità del portale si apre una nicchia con la statua di S. Giovanni Elemosiniere, patrono della città, con accanto due statue di arcangeli. Nella parte superiore in un tondo sono riportate la data di ultimazione dei lavori e l'indicazione della provenienza dei contributi. La facciata si completa con due nicchie in cui sono poste le statue dei Santi Pietro e Paolo.
Da non dimenticare la Chiesa di Santa Maria della Croce, è sita in Casaranello, eretta intorno alla metà del V sec. d.C. su un impianto a croce latina, a tre navate, il piccolo edificio sacro esibisce un mosaico paleocristiano che è la perla del Salento, per le sue valenze cromatiche e figurali. Era l'alba del cristianesimo e da pochi anni il Concilio di Efeso aveva proclamato il dogma della divina Maternità; così, nel mondo occidentale, la chiesa di Santa Maria della Croce in Casaranello è, se non la prima in assoluto, fra le prime testimonianze del culto della Theotòkos.
Fuori dall'abitato si erge una collina di circa 160 metri d'altezza, dalla quale è possibile scorgere il panorama della città e delle campagne circostanti, proprio su quest'altura ha sede la Chiesa della Madonna della Campana, protettrice della città assieme a San Giovanni Elemosiniere.